In attesa del testo del Calendario Venatorio ufficiale, ancora non pubblicato sul sito della Regione Veneto (lo sarà non appena pubblicato sul bollettino della Giunta regionale), prendiamo atto delle polemiche sui contenuti esplicate dall'Onorevole Sergio Berlato, così come ieri dalla presidente della Confavi, Maria Cristina Caretta, nel testo che segue.
Ecco i punti contestati
L'europarlamentare in un altro comunicato ha accusato Stival di "arroganza, supponenza e scarsa conoscenza della materia", nonchè di distacco dalle ragioni dei cacciatori, visto che - fa notare Berlato- "ammette candidamente in pubblico che non voleva le deleghe alla caccia ma che gliele hanno appioppate contro la sua volontà". Rispetto al Calendario, come la Presidente della Confavi, Berlato parla di "immotivate restrizioni" sulla stanziale e la migratoria. Nella sua sfuriata contro l'Assessore, l'europarlamentare parla anche di "consulenze dorate elargite ai conterranei" motivate dalla mancanza di personale in Regione adatto a gestire la gestione faunistica, oltre che l'appartenenza allo stesso partito della Martini "forse le frequentazioni con la sottosegretaria - scrive Berlato - hanno svelato la sua vera natura.