Una delegazione della Regione Liguria, Assessore Briano in testa, si è recata alla sede bolognese dell'Ispra per “intraprendere un percorso finalizzato a verificare la possibilità di aprire la caccia in deroga allo storno, tecnicamente definita “prelievo in piccola quantità”. Con la Briano, che ha incontrato il Direttore Sezione Fauna Selvatica dell'Ispra, Silvano Toso, c'erano i consiglieri regionali Francesco Bruzzone (Lega Nord), Alessio Cavarra (Pd), Valter Ferrando (Pd) e Nino Miceli (Pd).
“Da un punto di vista scientifico – si legge in una nota della Regione - Ispra ha confermato le difficoltà di carattere tecnico nel definire il numero di capi prelevabili in deroga. Nel contempo ha ribadito i risultati dello studio condotto recentemente dagli esperti dell’istituto che mettono in evidenza il buono stato di salute della specie. Questa constatazione potrebbe portare all’inserimento dello storno nell’elenco delle specie cacciabili in Italia. A tal proposito va sottolineato che anche l’Unione europea ha manifestato la volontà di muoversi nella stessa direzione, anche se i tempi non saranno brevissimi”.
La Liguria si è impegnata ad inviare all'Ispra la richiesta di un parere accompagnato dai risultati trasmessi dall’Università di Genova in base a uno studio commissionato proprio dalla Regione. Questa richiesta di parere sarà inviata anche all’Unione Europea.