Un
protocollo d’intesa siglato oggi dalla Regione Veneto e dalle Province sancisce l'avvio di un tavolo tecnico per la stesura della nuova pianificazione faunistica venatoria per il quinquennio 2012-2017. “E’ un fatto per certi versi storico – ha commentato l'assessore Stival – perché è la prima volta che tutte le istituzioni interessate decidono di costruire assieme sin dai primi passi un documento programmatorio che avrà grandi effetti sul futuro della caccia in questa regione. Un grande lavoro comune – fa notare l’assessore – che ci porterà a definire contestualmente i piani faunistici provinciali e quello regionale, con evidenti benefici in termini di tempo, di superamento delle conflittualità del passato, di condivisione delle scelte strategiche”.
“Siamo di fronte – ha detto ancora Stival – ad un lavoro mai visto prima, con grande attenzione agli aspetti tecnico scientifici, che costerà complessivamente 180 mila euro, ma produrrà sia i 7 piani provinciali che quello regionale; e che, per la prima volta in forza di legge, affronta tutta la complessa e delicata materia della Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Ricordo solo che la prima pianificazione, risalente ai primi anno 90, quando ancora c’era la lira, costò oltre 350 milioni. Si spese di più allora od oggi?”.
Oltre all'avvio di un tavolo tecnico permanente di coordinamento; l'iter del progetto prevede l’elaborazione di un documento preliminare d’indirizzo; la consultazione con la commissione VAS e con i soggetti competenti in materia ambientale; l’elaborazione delle proposte dei piani faunistico-venatori provinciali e di quello regionale con la relativa valutazione d’incidenza; l’adozione delle proposte dei piani; la consultazione e l’acquisizione del parere della commissione VAS; ed infine l’approvazione formale dei piani.