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Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"


martedì 26 luglio 2011
    
Si è concluso il lungo lavoro della Commissione Agricoltura della Camera sui danni causati dalla fauna selvatica al settore agricolo e zootecnico, avviato dopo la presentazione di tre proposte di legge in materia. Le conclusioni dell'indagine conoscitiva sono state illustrate oggi, martedì 26 luglio in una conferenza stampa alla Camera dall'Onorevole Faenzi.  Quello che emerge è un quadro allarmante, a cui è necessario porre rimedio adottando anzitutto protocolli condivisi e uniformi per la raccolta e l'organizzazione dei dati e misure di prevenzione più efficaci.

Sul fronte cinghiali e ungulati dalla relazione presentata alla Camera si evince la possibilità di introdurre divieti, eventualmente temporanei, di nuove immissioni sul territorio e quella di adottare un piano di gestione complessiva a livello nazionale. Si è ipotizzata l'individuazione di aree vocate alla presenza faunistica rispetto a quelle destinate all'attività agricola, con una particolare attenzione al concreto funzionamento delle aree contigue in modo che le stesse possano svolgere la funzione di "zona cuscinetto". Questa indagine, ha ricordato la Faenzi, sarà la base per una proposta normativa in materia, un punto di partenza per una riforma della pianificazione faunistico-venatoria del territorio e della programmazione dell'attività venatoria, adeguata ai nuovi orientamenti di politica agricola comunitaria.

Altre emergenze riguardano i danni causati da specie protette come il lupo, l'orso, l'aquila reale e lo storno per cui occorre dovranno essere valutate, nelle situazioni più allarmanti,  azioni di contenimento e di cattura, secondo quanto previsto dall'art. 9 della Convenzione di Berna. Cambieranno alcune modalità di gestione per l'allevamento,  che - ha dichiarato la Faenzi - non può più svolgersi allo stato brado". Quanto al problema delle risorse finanziarie necessarie per assicurare i dovuti indennizzi agli agricoltori – si legge nella relazione approvata lo scorso 20 luglio dalla Commissione-  si è ritenuto che, da un lato, occorrerebbe considerare vincolati a tal fine i proventi  derivanti dal pagamento della tassa di concessione governativa dovuta dai cacciatori ed attribuita per il 50% alle regioni, dall'altro, sarebbe auspicabile istituire un sistema per la copertura dei danni da fauna selvatica, tramite l'istituzione di un'apposita sezione del Fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali.

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6 commenti finora...

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

Brava Faenzi, brava Cenni. Ma cosa dite? Intanto in Toscana (e voi due siete toscane)la normativa è già stata attuata e non c'è bisogno di finanziamenti per pagare danni con i nostri soldi, che per legge devono essere dati alle regioni ma per il ripristino ambientale. Il problema, sempre in toscana è noto, visto che alla Conferenza della Caccia di Arezzo il cirsemaf (sicuramente più all'altezza dell'Ispra), depositò un dossier mastodontico dove si dimostrava che la proliferazione abnorme degli ungulati dipendeva dalle aree protette, dove ovviamente nella stagione di caccia questi animali si rifugiano. E la soluzione Martini l'ha già data, dando disposizioni per il controllo (eventualmente anche con surroga, ove l'ente territoriale dovesse latitare)tramite l'abbattimento. E' divertente che il neopresidente della LIPU (Lega Protezione UCCELLI), invece di affrontare il problema danni da storno (ISPRA DOCET),afferma che è il fagiano (insieme a cinghiale e lepre)che fa i maggiori danni. Ma soprattutto ha ribattezzato come UCCELLO, anche il lupo, ergendosene a paladino come un novello San Francesco, che predicava al lupo e agli uccelli, è vero, ma separatamente, senza fare confusione di ordine zoologico.

da Fra Guittone 26/07/2011 18.09

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

Per la risoluzione del problema danni della fauna selvatica nessuno mai prospetta soluzioni venatorie: ma se questi animali sono in sovrannumero perchè non far intervenire i cacciatori? E' tanto semplice!!! Invece qui si vuole intervenire con soluzioni poco appropiate.

da luigi 26/07/2011 18.09

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

Io non appenderò il fucile al chiodo...è quello che vogliono...farò anche un mutuo per pagare i bollettini...i danni facciamoli pagare alle varie associazioni ambientaliste e chiunque si oppone alla caccia...

da Marco 74 26/07/2011 17.28

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

Se fosse per noi...... i danni sarebbero molto meno !!!

da Lucky 26/07/2011 16.29

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

FATELI PAGARE AGLI ANIMALARI I DANNI VISTO CHE GLI INTERESSA TANTO LA LORO PROTEZIONE E NON AI CACCIATORI!VERGOGNATEVI!

da mario 26/07/2011 16.19

Re:Commissione Agricoltura termina indagine su danni fauna. Faenzi "base per riforma"

Ma perche non cominciano ad arrangiarsi..... Chi paga a noi i danni causati alla fauna dall'agricoltura.. Gli agricoltori sono dei mendicanti senza pudore...

da INDIGNATO 26/07/2011 16.11