E' il
prolungamento a febbraio (solo per corvidi e colombaccio e solo dal primo al 9 del mese) e l
'apertura anticipata al 3 settembre (merli, tortore, ghiandaie, gazze e cornacchie nere prelevabili nei giorni 3,4,10,11 e 17 settembre + colombaccio il 3 e il 4 settembre) a innescare le più dure polemiche da parte della
Legambiente veneta. 12 giorni di caccia in più rappresentano per l'associazione una concessione ai
desideri "più estremisti del mondo venatorio". Poco importa che dall'altra parte, quella di Acv Confavi e altre realtà venete, si parli di pesanti restrizioni. Secondo Legambiente ai cacciatori sarà permesso cacciare a stagione turistica ancora in corso e con le coltivazioni ancora in atto, per di più a
specie che sarebbero in uno stato di conservazione addirittura "precario" (se lo fossero davvero non sarebbero oggetto di prelievo venatorio, ndr).
Per Stival le critiche ricevute da parti opposte sono una ulteriore conferma di un calendario equilibrato e a prova di ricorsi al Tar; "so che sono l'arma degli ambientalisti - commenta Stival sul quotidiano locale L'Arena - invece, come è successo l'anno scorso, li perderanno tutti di nuovo, perché le aperture che ho concesso sono tutte nel rispetto della legge. Il calendario venatorio è frutto di confronto con tutti i soggetti che operano in questo settore e la Regione si è sempre preoccupata di bilanciare le esigenze di salvaguardia dell'ambiente e della risorsa faunistica con le legittime aspettative dei cacciatori".
A respingere le accuse di Legambiente interviene anche il presidente provinciale e membro della giunta regionale di Federcaccia, Alessandro Salvelli. "In alcuni paesi europei a noi vicini - commenta -la caccia apre addirittura il 1 agosto, mentre noi da tempo abbiamo perso l'abitudine alla caccia a specie che erano nella nostra tradizione venatoria, come le quaglie, perché l'apertura tardiva avviene quando questi uccelli sono già migrati altrove. Ci sono nell'elenco specie cacciabili come le cornacchie grigie che sono predatori di piccoli e uova".