Nell'esprimere soddisfazione per l'approvazione delle deroghe lombarde, l'Associazione Cacciatori Lombardi, rende merito alle province di Bergamo e Brescia e all'unità dei Cupav (Coordinamenti unitari provinciali delle associazioni venatorie) e all'impegno profuso dal neonato movimento CRCA. cui, per l'associazione venatoria "vanno in gran parte attribuiti i meriti per i risultati conseguiti sul campo".
"Chi pensava - commenta Acl - che la legge piovesse dal cielo come la manna o per merito di questo o quel consigliere regionale evidentemente, si sbagliava. Di fronte alla pregiudiziale presentata dai soliti noti che non meritano nemmeno la citazione questa volta la maggioranza e qualche esponente della minoranza l'ha respinta. Segno questo - aggiunge - che quando i cacciatori e le loro associazioni sono unite ma soprattutto quando si presentano nuovi movimenti quale il C.R.C.A. che in poche settimane ha raggiunto i 10.000 iscritti, in un battibalenosi realizza un risultato che è sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo che abbia la stessa sortela legge sui roccoli. Noi come sempre - chiude - saremo presenti in Regione a monitorare i lavori d'aula. Nell'esprimere la nostra soddisfazione vogliamo ringraziare i nostri iscritti e tutti i cacciatori appartenenti alle altre associazioni venatorie che hanno voluto essere presenti insieme a noi a Milano affrontando una impegnativa trasferta, lasciando i rispettivi impegni di lavoro e di famiglia. Alla luce del risultato raggiunto ne valeva proprio la pena".