Slitta a settembre la discussione sul progetto di legge che autorizza l'utilizzo di richiami vivi per la caccia alla migratoria. Lo ha deciso la Conferenza dei Capigruppo vista la grossa mole di subemendamenti presentati al testo da Italia dei Valori e Pd e la necessità di sottoporre il testo ad un esame approfondito.
Nel ricordare che chi esercita la caccia da appostamento,a cui vengono destinati i richiami catturati con i roccoli sono soprattutto operai e pensionati che non si possono permettere costose trasferte all'estero per la caccia alla migratoria, una nota di Acl (Associazione Cacciatori Lombardi) stigmatizza il comportamento dell'Italia dei Valori e contesta al consigliere Gabriele Sola, che ha richiamato il rispetto delle direttive Ue, che "in nazioni come la Francia si va a caccia in deroga e si catturano regolarmente alcune specie di uccelli con il vischio ( da noi proibito) così come è altrettanto vero che in tutta l'Unione Europea non è previsto il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì". "Evidentemente - conclude Acl - la ragione del comportamento dell'IDV in Regione è di natura politica nel senso che si vorrebbe sostituire ai Verdi nell'avversare la pratica venatoria garantendosi una fetta dell'elettorato che andrebbe sottratta al Partito Democratico".