Mentre i consiglieri liguri sono alacremente al lavoro per approvare al più presto la legge sulla caccia in deroga allo storno, in uno sforzo che coinvolge tutte le forze politiche (Pd, Pdl, Lega Nord, Udc, Sel, Idv), l'Enpa di Savona lancia un accorato appello per l'adozione di quattro simpatici uccelletti. Difficile a credersi ma l'associazione animalista cerca di piazzare “a qualche persona sensibile” proprio 4 storni (almeno così si direbbe dalle foto pubblicate su Savona News), non più abili al volo e raccolti feriti dall'Enpa nei mesi scorsi.
“Sono animali estremamente intelligenti e vivaci con cui è possibile instaurare un rapporto affettivo come con un canarino”. Scrive l'Enpa, specificando che agli interessati verrà fornita regolare autorizzazione alla detenzione a alla custodia (qualcuno ne ha mai sentito parlare?).
Attenzioni che ai più suoneranno come qualcosa di insensato, vista la paradossale situazione che vede la protezione speciale per questi uccelli presenti a milioni sul nostro territorio, responsabili di enormi danni per l'agricoltura nell'intera nazione. Ne ha sottolineato l'emergenza anche la Commissione Agricoltura della Camera, al lavoro da due anni per cercare soluzioni, che passano ormai per tutti per il reinserimento della specie tra quelle caciabili. Che gli animalisti stessero sulle nuvole già era noto ma rimane comunque incomprensibile come si possa emanare certe comunicazioni senza rendersi conto dell'inevitabile confusione che un tale atteggiamento, così distante dalle reali esigenze dell'ambiente e delle persone, possa generare nell'opinione pubblica. Il fatto poi che un canarino possa essere paragonato ad uno storno, in sé ci dice già molto sulle nozioni faunistiche ed etologiche di questi sedicenti amanti degli animali.
Un gesto di coerenza l'Enpa potrebbe farlo, facendosi carico per esempio dei costi che una tale “sensibilità” comporta al di fuori delle proprie sedi, pagando agli agricoltori quantomeno le spese sostenute per i cosiddetti mezzi dissuasori. Ma cosa aspettarsi del resto da un'associazione che cerca di sbolognare anche quei 4 esemplari raccolti?