In Francia, per migliorare le conoscenze sulla beccaccia e assicurare la sostenibilità della caccia a questo selvatico, recentemente è stato introdotto un nuovo sistema che coinvolge direttamente i cacciatori. La norma, entrata in vigore lo scorso 17 giugno, introduce un limite massimo di 30 esemplari per stagione ma prevede anche la possibilità, su richiesta della Federazione interdipartimentale dei cacciatori, di rivedere questo limite, che può essere soggetto ad una variazione massima settimanale o sottoposta a quote fissate quotidianamente dagli uffici preposti.
Il sistema permetterà una registrazione meticolosa da parte dei cacciatori attraverso un apposito libro consegnato a inizio stagione, su cui dovranno essere schedati tutti i prelievi effettuati. Gli appositi dispositivi di marcatura da applicare sul registro sono distribuiti dalla Federazione e l'assegnazione dei successivi libri è condizionata dalle dichiarazioni della stagione precedente. Solo la prima convalida del permesso per la stagione in corso ha diritto alla consegna dei libri, che sono unici e personalizzati. Entro il 30 giugno i libri della stagione precedente dovranno essere riconsegnati, anche se nessun prelievo è stato segnato, pena l'esclusione da questo tipo di caccia per la stagione successiva.