Richiamandosi a
11 punti sulla scientificità dei prelievi, emersi durante l'ultimo convegno internazionale sulla beccaccia di Parma, il presidente dei Beccacciai d'Italia,
Paolo Pennacchini prende posizione rispetto alla scelta, inserita in diversi calendari venatori, di anticipare la chiusura della beccaccia a prima del 31 gennaio.
“La beccaccia non appartiene alle province, ai comuni, agli Atc – scrive -. E’ una risorsa internazionale! Riteniamo pertanto necessario tutelare il 31 Gennaio quale termine di chiusura della caccia alla beccaccia: invitare le amministrazioni provinciali ad adottare gli strumenti già esistenti per tutelare la specie in caso di ondate di gelo (sospensione temporanea della caccia da parte del Presidente della Provincia), richiedere comportamenti corretti e rendere operativi gli studi scientifici internazionali sui propri territori (raccolta delle ali, monitoraggio svernamento e ripasso primaverile)".
Sono queste per Pennacchini le “vere” azioni di tutela e gestione della specie all’interno di uno studio europeo obbligatorio, per l’affermazione della sostenibilità della Caccia e per la crescita culturale del mondo venatorio italiano.