Riceviamo e pubblichiamo:
Intervengo perchè tirato per il bavero, quindi impossibile tacere.
Per dovere di cronaca, sulla manifestazione a Messina di Caccia e Ambiente del 12 agosto us, al sottoscritto è semplicemente stato imposto di partecipare alla manifestazione che doveva svolgersi alla Caronte per bloccar eil transito veicolare da e per la Sicilia.
Questi i fatti:
Giorno 8 agosto u.s. ricevo una email che annunciava la manifestazione (2 righe). Giorno 9 agosto una telefonata del sig. Urpi mi informava che si trovava a Messina per andare in Questura, per l'autorizzazione ( 3 giorni della manifestazione sic.) e mi invitava a partecipare dati i nostri buoni rapporti. Alle mie contro deduzioni e cioè la scelta del luogo, la data di venerdì, il non avermi contattato per tempo, arrogantemente rispondeva che lui era il Partito e non doveva avvertire nessuno. Insomma che si sveglia la mattina e dice tutti a... dobbiamo correre e ubbidire?
Continuando la sera stessa del 9 agosto si svolgeva il CAV a Villafranca Tirrena ( come da verbale), ho ribadito la mia posizione di non partecipare personalmente, per, non essere stato coinvolto, il metodo ed il luogo scelto, in quanto non sono un macellaio dei cacciatori ( blocco di servizio pubblico, abbiamo precendeti similari a Messina). Nel contempo lasciavo liberi i federcacciatori di aderire o meno, secondo coscienza, augurando nel contempo una buona riuscita della manifestazione.
E' falso quanto dice qualche sciacallo sulle mie telefonate per scoraggiare l'adesione e sfido pubblicamente chi possa affermare il contrario. Fortunatamente la Questura di Messina ha spostato il luogo del raduno che risulta si sia svolto regolarmente. Risultato? Quali sono state le richieste? Esiste un documento finale o è stato solo uno sfogatoio o peggio ancora strumentalmente politicizzata.
Oggi la caccia è volontà politica bisogna trattare e fornire dati e addurre giuste motivazioni scientifiche, però senza il cappello in mano. La verità e che non abbiamo peso politico, in passato ho guardato con simpatia a Caccia ed Ambiente ed ho anche rifiutato incarichi nel Partito, sempre collaborando, oggi questo modo di imporsi a tutti i costi mi è incomprensibile, anche l'atteggiamento da castigatore, e poi c'è nell'aria qualcosa che non convince, questo agitarsi al momento opportuno vuoi vedere che partoriremo una nuova entità Venatoria.
Rispondo a chi mi vede vicino a questo o quell'altro partito, le leggi sulla caccia le fanno i politici e lo scrivente si rivolge all'interlocutore di turno, oggi al Presidente Lombardo che ha dimostrato sensibilità alla nostra problematica.
Debbo informarVi su cose che è bene sappiate, il sottoscritto e qualche amico fin dal mese di Maggio u.s. ha fatto la spola fra Messina e Palermo, confortati dalla professionalità del Dott. Michele Sorrenti dell'Ufficio Avifauna FIDC, essendo la normativa priva del nuovo PFVR, eravamo consapevoli che l'annata venatoria era a rischio e quindi abbiamo portato il nostro piccolo contributo e dobbiamo affermare per correttezza che l'Assessorato si è prodigato fra mille difficoltà pur di consentire l'apertura della caccia e per questo li dobbiamo ringraziare, oggi siamo certi... si va a caccia!!
Quando tutto era già scontato e cioè apertura il 3 settembre per il coniglio e il 10 alle altre specie una mia proposta, documentata agli atti degli Uffici inseriva la preapurtura alla tortora e merlo e la chiusura al 30 Gennaio pe ril colombaccio, il tutto innafiato da vivaci argomentazioni sul nuovo PFVR, valutazione incidenza, isole minori, ZPS e SIC, aprtura, chiusura e specie cacciabili. A mio avviso è stato fatto un piccolissimo passetto in avanti ed altri ne seguiranno, parlo di probabili altre migliorie da apportare al Calendario con successivi Decreti integrativi. A giorni continueremo con i nostri viaggi della speranza. non dimentichiamo che l'anno passato abbiamo subito la sospensiva del calendario, ma nessuno si è accorto di niente, risolutivo è stato l'intervento dell'Assessore D'Antrassi.
Perchè faccio questo per la caccia? Prmo perchè credo di svolgere il mio ruolo di dirigente e secondo perchè sono cacciatore praticante, mi piace tutta la caccia dal cinghiale alle anatre, dal tordo all'allodola, dal coniglio alla beccaccia, se ci sono benifici, ci sono per tutti, non cerco medalgiette nel nostro ambiente, mi addolora essere insultato ingiustamente per il mio contributo, quando altri stanno tranquillamente in piscina, pronti allo scatto al momneto del tessaramento.
Ieri in tarda nottata sono stato informato di una denuncia alla Procura contro Funzionari dell'Assessorato, personalmente non credo sia la strada giusta da percorrere perchè così si rischia di perdere il confronto, dopo restano solo le manifestazioni di protesta (3 anni fa a Palermo eravamo circa 400, i pullman sono rimasti vuoti, dove erano i dattilografi di lusso che sbraitano sul web comodamente seduti).
Concludo invitando gli scettici a venire presso la Sezione Provinciale di Messina per prendere visione del lavoro svolto e della documentazione prodotta.
Un appello, va evitata la polemica, la guerra non serve a nessuno, lavorate per l'unità del modno venatorio. Vi auguro una buona stagione venatoria tranquilla e serena con un in bocca al lupo.
Paolo Augliera
Presidente Provinciale
FIDC Messina