Riceviamo e pubblichiamo:
La Federcaccia provinciale Di Perugia ha accolto con soddisfazione la delibera, adottata dalla Provincia di Perugia, che permetterà la caccia in deroga alla specie storno sin dal 4 settembre; delibera che va a consolidare e ribadire quella attenzione verso il mondo venatorio che contraddistingue, ormai da anni, l’operato della nostra Provincia anche in merito alle deroghe.
La Federcaccia, non solo a livello provinciale, si è mossa e continuerà ad adoperarsi affinché si possa tornare a cacciare in deroga anche la specie fringuello. Per quanto riguarda lo storno, in attesa che sia reinserito tra le specie cacciabili, lavoreremo affinché ne venga consentita la caccia in deroga in base alla lettera C dell’articolo 9 della Direttiva Comunitaria 79/409, il che consentirebbe un prelievo non legato alla presenza di danni alle coltivazioni, con modalità sicuramente più vicine ad una caccia specialistica come quella allo storno.
Federcaccia Perugia esprime, invece, tutta la propria preoccupazione rispetto a quanto sta accadendo sul versante degli accordi interregionali e interprovinciali sulla mobilità venatoria.
Come temevamo, e come abbiamo più volte evidenziato, la mancata adozione di un calendario venatorio condiviso tra le regioni dell’Italia Centrale, determina non poche difficoltà nel raggiungimento di accordi soddisfacenti per i cacciatori umbri, ed in particolare per i cacciatori della nostra provincia.
Sembra infatti che alcune Province della Regione Lazio, le più ambite dai migratoristi umbri, consentano accessi limitatissimi penalizzando in particolar modo i cacciatori residenti nella nostra provincia, situazione assolutamente intollerabile per la Federcaccia di Perugia che confida, ed auspica, un intervento della Provincia di Perugia al fine di dare concrete risposte alle giuste aspettative dei nostri cacciatori, riconfermando gli accordi ratificati nelle passate stagioni
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Perugia, 26 agosto 2011
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra – Sezione provinciale di Perugia