Riceviamo e Pubblichiamo
Perugia - Nella nostra provincia si è costituito, nei primi giorni di agosto 2011, un comitato spontaneo del quale fanno parte i cacciatori provenienti da tutte le associazioni venatorie iscritti all’ Ambito Territoriale di Caccia n° 3 Ternano/Orvietano. Tale comitato, con il ricorso al T.A.R. dell’ Umbria presentato in data 18 agosto 2011, intende contrastare i provvedimenti assunti dall’ Amministrazione provinciale di Terni e dall’ ATC 3 relativamente all’ iniquo raddoppio della quota d’ iscrizione che i cacciatori dovranno pagare in occasione dell’ imminente stagione venatoria. Con la presente comunicazione le tre organizzazioni promotrici dell’ iniziativa, il Comitato Nazionale della Caccia della Ruralità e delle Tradizioni (CNC), nella persona di Sergio Gunnella, il partito Italia Federale, nella persona di Aldo Tracchegiani, il partito dei Comunisti Italiani, nella persona del responsabile organizzativo, Gianni Pelini, sentite le istanze prodotte dall’ avvocato incaricato, Giovanni Ranalli di Terni, intendono far sapere a tutti i cacciatori lo stato della situazione. Innanzitutto è stato di gran lunga superato l’obiettivo delle 300 firme prefissate, dato che sono state oltre 500 quelle già presentate, mentre la raccolta continua. Inoltre, lo studio legale incaricato al ricorso ha fatto sapere che, vista l’ urgenza, l’udienza presso il T.A.R. dell’ Umbria è già stata fissata per il giorno 14 settembre 2011; prima cioè dell’ apertura generale della stagione venatoria 2011/2012 che – come da calendario regionale – è fissata per domenica 18 settembre. In virtù di questo fatto, non è azzardato pensare che dalla stessa udienza possa sortire la sentenza di merito definitiva. Semmai tale sentenza risultasse appannaggio dell’annullamento della decisione di raddoppiare la quota dell’ ATC Ternano/Orvietano, essa arrecherebbe valore aggiunto alla giustizia sociale, non solamente dei firmatari e di tutti i 10mila cacciatori della provincia di Terni, ma di quelli dell’ intera regione dell’Umbria. Intanto i tre responsabili del comitato spontaneo, con questa nota, si impegnano a informare tempestivamente tutti gli interessati, circa le novità che interverranno, attraverso appositi incontri con gli organi di informazione.