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STASERA ALLE 21 ALLA SEDE DI NARNI SCALO ITALIA FEDERALE INCONTRA I CACCIATORI UMBRI
Tracchegiani: “Un dibattito voluto per informare i cittadini sugli sprechi dell’Atc3”
Il raddoppio della tassa di iscrizione all’Atc3 Ternano-Orvietano, le politiche di gestione del territorio e il futuro dell’attività venatoria in Umbria sono alcuni degli argomenti dei quali si discuterà domani sera a Narni Scalo, presso la nuova sede di Italia Federale in via Capitonese 9, in un incontro-dibattito promosso dal partito del presidente Aldo Tracchegiani e aperto a tutti i cacciatori e i cittadini. “In attesa dell’esito del ricorso al T.a.r. in merito all’iniquo raddoppio della tassa di iscrizione all’Atc3 voluto dalla provincia di Terni – spiega Tracchegiani – abbiamo voluto creare un momento di discussione con tutti i cacciatori per informarli in maniera completa della scellerata gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia che è stata fatta in questi anni. Mentre, infatti, si chiede ai cacciatori il doppio rispetto a quanto versato precedentemente per l’esercizio dell’attività venatoria, non tutti sanno che il presidente dell’Atc3 percepisce 31.661 euro di indennità, 6mila euro di contributi previdenziali e 5796 euro all’anno di rimborsi chilometrici”. “A queste cifre – prosegue Tracchegiani – si aggiungono gli oltre 60mila euro di spese dell’Atc3 per il trasporto e l’immissione di nuova selvaggina, dei quali però sono stati utilizzati soltanto 42504 euro per l’acquisto di fagiani e 1560 euro per quello di pernici: che fine ha fatto, dunque, la parte restante? Come è stata utilizzata? Domande per le quali i cacciatori umbri attendono ancora una risposta. Così come vogliono sapere – conclude Tracchegiani - perché alcune associazioni hanno percepito, come rimborso spese per la gestione delle zone di ripopolamento e cattura, oltre 60mila euro per catturare una lepre”.