Riceviamo e Pubblichiamo
Mentre qualcuno ancora continua a fregiarsi di avere partecipato ad un tavolo tecnico allestito dall’Assessore all’Agricoltura per decidere se aprire i Pantani, le isole minori e le altre ZPS siciliane, il Dirigente Generale dell’Assessorato al Territorio ed Ambiente emanava un decreto (D.D.G. 577 del 27/7/2011) che istituisce la riserva dei Pantani della Sicilia Sud-orientale.
In tempi non sospetti, avevamo avvertito che ogni collaborazione ... con l’Amministrazione regionale sarebbe risultata superflua considerato i precedenti tentativi non andati a buon fine, è l’ennesima riprova, come se non fosse bastata l’esperienza del d.d.l. 740, alla cui stesura hanno collaborato tutte le associazioni venatorie, in seguito mandato in fumo da un blitz del Governo all’ARS.
Che cosa si può risolvere dialogando con chi, da un lato, ci promette la soluzione del problema Pantani, isole minori e, dall’altro, istituisce la Riserva?
Cosa possiamo sperare da chi, rispetto alla bozza iniziale di Calendario Venatorio, non ha tenuto conto delle argomentazioni e documentazione esibite a sostegno delle proposte di aggiustamenti al Calendario Venatorio di giorno 16 agosto presso l’Assessorato?
Cosa si può sperare da chi, intenzionalmente ha previsto la cacciabilità della tortora nei giorni 3, 5 e 10 settembre, ponendone il divieto nei giorni 4, 7 e 8 settembre, forse per indurre in tentazioni?
A quali conclusioni si deve giungere chi, vieta l’utilizzo del furetto fin dal primo giorno nelle isole minori e gli anfratti lavici dell’Etna considerato l’eccessivo danno provocato dal morso del coniglio selvatico in quelle zone?
Forse, anzi certamente, è arrivato il momento in cui tutti (e dico tutti) i Presidenti delle AA.VV. si rendano conto che i cacciatori stanno facendo la figura degli utili idioti e che occorre scavare un solco profondissimo tra il mondo venatorio e una certa politica.
In fondo avevamo chiesto semplicemente di andare a caccia come accade in tutti i civili paesi europei, in fondo avevamo chiesto che i Funzionari facessero il loro lavoro.
Il Presidente On.le Lombardo ha dichiarato che, quest’anno, e grazie alla modifica legislativa da lui fortemente voluta, si potrà concedere qualche battuta di caccia, ma ci farebbe cosa gradita se ci facesse sapere qual è il suo “posto preferito”, che sicuramente non intersecherà i confini di qualche SIC, ZPS, ZSC, RNO, RI, PARCO, OASI, ZONA DI RIPOPOLAMENTO, FASCIA DI RISPETTO, DEMANIO FORESTALE.
Ammuccamu, aciddazzi, paghiamo le tasse, che tanto tre giorni di caccia, forse, quest’anno riusciremo a farli.
Però, l’instancabile romantico, ricorda che nella vita tanto ha dato, tanto ha ricevuto e sbagliato; ecco perché continua a credere che, l’essere umano, alla fine sappia riconoscere i propri errori e porvi rimedio.
Per i motivi su esposti, continuiamo a sognare che:
1) la chiusura del Colombaccio si possa spostare al 30 Gennaio 2012; 2) la chiusura della Beccaccia al 22 Gennaio 2012; 3) gli Acquatici ed i Corvidi apertura 18 settembre e chiusura 30 Gennaio 2012; 4) il Tordo Bottaccio, il Tordo Sassello e la Cesena al 30 Gennaio 2012; 5) la Quaglia apertura 8 Settembre e chiusura 20 dicembre; 6) l’uso del Furetto sarebbe più opportuno copiare i dati di apertura e chiusura dal Calendario Venatorio 2010/2011.
Il Presidente
Dott. Francesco Lo Cascio