Riceviamo e pubblichiamo:
Nella notte tra il 7 e l’8 settembre u.s. le sedi provinciali dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI di Treviso, Vicenza e Verona , oltre alla sede nazionale CONFAVI di Thiene (VI) sono state oggetto di un nuovo raid vandalico da parte delle squadracce animal-ambientaliste che hanno imbrattato i muri e le vetrine con manifesti che equiparano i cacciatori agli stupratori ed agli assassini.
Queste azioni vandaliche seguono le precedenti iniziative dei criminali animal-ambientalisti che avevano già danneggiato le sedi di Vicenza e di Venezia dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, imbrattate con manifesti e striscioni che, oltre ai vari insulti ed offese a danno dei cacciatori, riportavano minacce di morte.
Maria Cristina Caretta, in qualità di Presidente nazionale CONFAVI, assieme ai responsabili provinciali delle sedi ACV-CONFAVI del Veneto colpite dagli atti valdalici, hanno immediatamente sporto denuncia presso le autorità competenti perché vengano individuati i responsabili delle azioni vandaliche e chiamati a rispondere dei reati commessi.
Maria Cristina Caretta
Presidente Associazioen cacciatori veneti-CONFAVI