''L'emendamento che ha fatto il giro del Senato prima di trovare, nel senatore Molinari del Terzo Polo il messaggero giusto prevede una clamorosa modifica dell'articolo 19, sul controllo faunistico, della legge 157/1992 sulla tutela della fauna e la disciplina della caccia”.
Così in una nota le associazioni Amici della Terra, Animalisti Italiani, Enpa, Fare Verde, Lac, Lav, Lipu, No alla Caccia, VAS e WWF a commento del subemendamento 2.0.400/8 del Senatore Claudio Molinari nel contesto della miniriforma della legge 394/91 sui parchi in discussione in commissione Ambiente del Senato.
“Il testo Molinari – dicono le associazioni - prevede, tra le altre cose, che l'abbattimento della maggior parte delle specie di fauna presenti sul territorio nazionale, cacciabili o meno, avvenga con il semplice parere obbligatorio (cioe', non vincolante) dell'ISPRA, senza limiti di tempo e di luogo”.
“Non solo - continua la nota delle associazioni - ma per specie come le gazze, le cornacchie o i cinghiali, nonche' per tutte le specie alloctone – sottolineano - e' prevista la cosiddetta ''densita' zero'', cioe' l'eradicazione totale da tutto il territorio nazionale o da zone specifiche, considerata la convenienza di avere comunque cinghiali da immettere e cacciare''.
(13/09/2011)
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