Via libera da parte della Commissione Caccia del Consiglio veneto alla delibera dell'assessore Stival sulle deroghe. Passa quindi il parere favorevole con i voti di Lega Nord, Pdl e Udc e nonostante le posizioni contrarie di Pd, Idv e Fsv.
Quest'anno le specie cacciabili in deroga alla direttiva Ue saranno lo storno (limite massimo giornaliero 25 capi per cacciatore, 100 nella stagione e 124.200 a livello regionale); il fringuello (stessi limiti personali e massimo capi massimi abbattibili in Veneto 235.700); la peppola (30 capi per stagione per ogni cacciatore e 29.300 in tutta la regione); il frosone (stesso limite personale e 9.800 in tutta la regione), la pispola (tetto massimo individuale 50 capi, regionale 16.000) e, infine, il prispolone (50 capi individuali per stagione e 111.400 complessivi).
La delibera inoltre, analogamente alla scorsa stagione, stabilisce che i capi delle specie in deroga abbattuti devono essere segnati giornalmente sul tesserino venatorio e trascritti, ogni 15 giorni, sulle schede di monitoraggio che saranno gestite alle amministrazioni provinciali.
(14/09/2011)
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