Esprimendo il proprio plauso nei confronti della Provincia e degli Atc per l'organizzazione dell'importante evento Weidmanns’Heil 2011, la Federcaccia perugina richiama agli importanti temi trattati soprattutto nella tavola rotonda sulla caccia in deroga. La Federazione sostiene l'obiettivo di dar vita ad un nucleo operativo tra le Regioni dell'Italia centrale per la determinazione della “piccola quantità” cacciabile, ponendo fine così a delusioni e restrizioni e rinnova il proprio impegno a tutti i livelli in primis con l’Ufficio Avifauna Migratoria Nazionale.
Federcaccia Perugia interviene anche sulle contrapposizioni tra cacciatori dopo le disposizioni sul cinghiale, rimarcando l'inutilità di lacerare il mondo venatorio con improbabili divisioni. Dal canto suo la Federcaccia provinciale auspica il rispetto tra le varie forme di caccia; incentivato negli scorsi anni con “le importanti modifiche apportate al regolamento regionale per la caccia al cinghiale". Per questo riteniamo – spiega Fidc Perugia- che già il calendario della passata stagione venatoria, che prevedeva l’apertura al cinghiale il primo ottobre e battute di contenimento nel mese di settembre nei giorni in cui era consentita l’attività venatoria, rappresentasse un buon punto di equilibrio; sicuramente migliorabile ma da non stravolgere, come è avvenuto con il calendario venatorio 2011-12”.
“Con l’attuale calendario – sottolinea la federazione - non avremo le battute di contenimento a settembre, e la caccia al cinghiale inizierà a partire dall’8 ottobre con buona pace per i cacciatori stanzialisti. Stanzialisti penalizzati dall’Assessore Cecchini anche con un periodo oltremodo limitato per l’addestramento e la prova dei cani, con interruzioni inspiegabili ed una restrizione senza precedenti.
(14/09/2011)
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