La situazione cinghiali nell'Atc Massa Carrara 13 impone battute straordinarie. Lo ha reso noto il Comitato di Gestione dell'Atc, sottolineando che “la caccia al cinghiale
sarà consentita anche il 22 e il 29 settembre nelle zone vocate". Dal 2 ottobre sarà consentita
anche in caso di terreno coperto da neve con possibile deroga al 31 gennaio se non completati i piani di abbattimento”.
La nuova stagione venatoria ha introdotto alcune novità per quanto riguarda la caccia nelle zona non vocate. Nelle aree non vocate possono cacciare, come indicato dal nuovo regolamento i cacciatori singoli iscritti nell’Albo dei Cacciatori del Cinghiale in Forma Singola detenuto dall’ATC alla sottosezione “caccia a singolo”; i cacciatori riuniti in squadra ed iscritti alle squadre autorizzate ed operanti nei distretti che costituiscono le Aree Omogenee (sono 10 a livello provinciale); i cacciatori di selezione singoli iscritti all’Albo dei Cacciatori del Cinghiale in Forma Singola detenuto dall’ATC alla sottosezione “caccia da appostamento” e i proprietari e conduttori di fondi e cacciatori di selezione abilitati ai sensi dell’art. 37 della LR 3/94 e succ.
Il Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia 13 coglie l’occasione per ricordare a tutti i cacciatori di indossare abbigliamento ad alta visibilità e tutte le misure utili alla sicurezza, rispettare le aree vocate e non, e che è vietato abbattere specie di fauna selvatica diversa dal cinghiale, fatta eccezione per la Volpe nei tempi consentiti dalla normativa vigente. Eventuali infrazioni – spiega ancora il Comitato – da parte di una delle squadre iscritte all’Atc 13, potranno portare anche alla sospensione dell’attività venatoria fino ad un massimo di 3 mesi. Un ultimo fondamentale accorgimento: gli animali abbattuti dalle squadre dovranno essere contrassegnati con l’apposizione di una delle fascette metalliche da utilizzare per il territorio vocato.
Per informazioni, aggiornamenti e modulistica potete contattare il sito www.atcms13.it