Risale a qualche giorno fa l'approvazione delle
integrazioni al calendario venatorio 2011 - 2012 da parte della Giunta regionale calabrese. Il provvedimento, come spiega una nota della Giunta, estende il periodo venatorio per il
colombaccio (chiusura portata al 30 gennaio) e la
lepre (18 settembre - 18 dicembre con cani da seguita) ed introduce misure di tutela, come quella nei confronti del
tordo sassello, uniformando la chiusura per il tordo bottaccio al 19 gennaio. Cambiano le disposizioni su
beccaccia e beccaccino, per cui ne è consentito il prelievo da un'ora prima dell'alba fino al tramonto (con l'inserimento della tabella degli orari di alba e tramonto) e infine per aumentare le condizioni di sicurezza, la caccia al
cinghiale, alla volpe e alla lepre viene consentita solo nei giorni fissi di giovedì, sabato e domenica (sostituzione del mercoledì con il giovedì).
“Tali integrazioni - ha commentato l'assessore Trematerra - sono il frutto di un sinergico, laborioso e soprattutto discreto lavoro portato avanti dall'assessorato all'agricoltura, dai rappresentanti del mondo ambientalistico e del mondo venatorio, quello sano, propositivo e costruttivo e non quello aduso ad urlare slogan senza senso alcuno”. Particolare attenzione, spiega la nota della Regione, è stata poi data alla crescita della trasparenza dell’attività venatoria grazie ad una maggiore esplicitazione di una rigida regolamentazione del tesserino venatorio. Quest'ultima misura, non incide su alcuna specie (non riduce tempi e spazi) ma, chiedendo soltanto attenzione e partecipazione ai cacciatori e fattiva collaborazione alle altre amministrazioni coinvolte nell'attività venatoria, costituisce sicuramente il primo passo concreto verso la conoscenza effettiva del prelievo effettuato in Calabria, indispensabile nell’ottica di una programmazione di medio-lungo periodo della gestione delle attività faunistico-venatorie. E per tale programmazione, questo calendario venatorio può sicuramente costituire una base di partenza di grande utilità sulla quale, sin da subito, ragionare per pervenire nel più breve tempo possibile, ad una stabilità pluriennale, giustamente invocata sia dal mondo ambientalista che da quello venatorio, con tutto l'indotto che rappresenta (armieri, albergatori, ristoratori ecc.).
(20/09/2011)
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