In previsione di una prossima riconvocazione del tavolo delle Regioni, coordinato dall'assessore della Puglia, Stefàno, l'assessore regionale toscano all'agricoltura, Gianni Salvadori, ha auspicato che questa serie d'incontri possa ripartire bene. Perchè il tavolo che era stato messo in piedi nei mesi trascorsi "non era in equilibrio".
La Toscana, che nel frattempo ha approvato una legge regionale, i suoi regolamenti d'attuazione, e si appresta a discutere il nuovo piano faunistico venatorio, ha come obiettivi primari un controllo equilibrato del patrimonio faunistico, non solo per ragioni di danni all'agricoltura, e la sicurezza dell'attività venatoria.
Al proposito, l'assessore ha annunciato che la Toscana promuoverà anche un "percorso" locale, per discutere insieme alle varie componenti interessate il Piano Faunistico nel contesto del Piano Regionale Agricolo e Forestale. L'Ispra - ha detto - deve essere riorganizzata come soggetto terzo, autonomo, perchè al momento non ci dà i pareri richiesti. Anche per questo, a proposito dello storno in deroga, Salvadori ha confermato che al momento le disposizioni emanate sono il massimo che si poteva fare, stanti gli evidenti danni alle coltivazioni. Le soluzioni adottate altrove possono essere soggette a censura. Se passeranno indenni al vaglio degli organi di controllo, non ci saranno problemi per adottarle anche in Toscana. Dove - ha dichiarato - per la prossima stagione si dovrà operare per uniformare al massimo le disposizioni delle province, in fatto di calendari venatori.
(21/09/2011)
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