“L’incontro è servito a sgombrare il campo dalle incomprensioni manifestate da alcune associazioni venatorie nella fase conclusiva del lungo lavoro di concertazione sui calendari venatori svoltosi nella primavera scorsa e per confermare la necessità di affrontare, sin da subito, con il necessario approfondimento, il tema dei danni da fauna selvatica, come giustamente richiesto dal mondo agricolo, ma anche delle deroghe”. Così Dario Stéfano, assessore regionale in Puglia e coordinatore del tavolo nazionale sulla caccia, commenta la riunione di ieri.
In una nota diramata dall'Ufficio stampa della Regione Puglia, si parla di “un'ampia concertazione realizzata sul tema dei calendari venatori” che però, si legge sempre nella nota, necessita di un ulteriore incontro, entro il prossimo 10 ottobre “per discutere e superare alcuni dettagli tecnici ed alcuni distinguo relativi agli “anatidi” (uccelli acquatici migratori)”.
Lo staff dell'Assessore riferisce anche che “è stato deciso all'unanimità di dare avvio ad un gruppo ristretto di lavoro, composto da rappresentanti del mondo agricolo, ambientalista, animalista e venatorio, per impostare il documento base sul quale avviare, entro l’arco di un mese, il necessario ed auspicato confronto anche sull’annoso tema dei danni da fauna”.
“Con il Tavolo nazionale sulla caccia, insediato su delega del Presidente della Conferenza Stato-Regioni a novembre scorso – conclude il coordinatore Stefàno - abbiamo attivato un percorso virtuoso con l’obiettivo principale di creare una piattaforma condivisa che componga le diverse sensibilità di tutti i portatori di interesse del settore caccia e del sistema delle Regioni. L’esito dell’incontro di ieri conferma ancora una volta - sottolinea l'Assessore - che tenere insieme le diverse sensibilità, dal mondo ambientalista a quello agricolo, su un tema delicato quale la caccia è obiettivo impegnativo ma possibile, realizzabile solo attraverso il contributo leale e fattivo di tutti i portatori di interesse. Nutro la speranza che l'insorgere di eventuali isolate iniziative mediatiche, assunte da singoli esponenti in cerca di visibilità, non pregiudichino un lavoro ed una significato straordinario che intendiamo assolutamente proseguire”
(23/09/2011)
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