“La Giornata Mondiale del Turismo è l'occasione per scoprire e valorizzare le eccellenze italiane. La ristorazione è da sempre un punto di forza dell'immagine dell'Italia nel mondo. Per questo il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha voluto dedicare questa edizione alla cucina italiana, da sempre protagonista dell'italianità nel mondo.
L'enogastronomia italiana è stata al centro della cerimonia di celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo che ha avuto luogo a Milano, durante la quale sono stati conferiti i prestigiosi riconoscimenti voluti dal Ministro Brambilla ai grandi Maestri della cucina italiana. Ma la giornata Mondiale del Turismo è anche l'occasione per fare festa tutti insieme. In collaborazione con la Federazione dei Pubblici Esercizi Italiani, sono stati coinvolti anche numerosi ristoranti italiani nella valorizzazione della storia e della tradizione della cucina italiana. Sarà infatti possibile per tutti i turisti e gli amanti della buona tavola, degustare un piatto che caratterizza la cucina del territorio. Un piatto della tradizione, simbolo di una ricchezza culturale e di qualità, che solo l'Italia è capace di offrire. La ristorazione italiana è da sempre sinonimo di grande passione e professionalità e contribuisce non solo a mantenere viva e riconoscibile l'identità, ma anche a promuovere in modo concreto ed efficace un'immagine positiva della nostro Paese. “
Forse qualcuno si è dimenticato di informare il nostro caro Ministro (animalista) che gran parte dei prodotti che tengono alto il nome della cucina italiana nel mondo derivano da “ animali morti”. Del resto è difficile immaginare il prosciutto crudo di tofu o il culatello di seitan. Non si può che sorridere di fronte a queste notizie: il ministro paladino degli animalisti costretta a pubblicizzare il consumo di formaggi e salumi e di tutta quella cucina che utilizza carne e pesce come ingredienti principali.
Vincenzo Mazzone
Senza dimenticare, aggiungiamo noi, che la ministra avrà provato un fremito particolare nello stringere le mani di molti di quegli chef che, come tutti sanno, vanno orgogliosi per le loro interpretazioni culinarie sul tema.... selvaggina! (Tra i premiati anche chef che hanno inviato ricette a questo portale, vai alla sezione).