Lo ha reso noto il Presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras: visto l'aumento delle segnalazioni di danni provocati dai cinghiali, la caccia è autorizzata dal primo ottobre in forma singola anche nei terreni non vocati. Un anticipo di una ventina di giorni rispetto alla precedente deliberazione, che aveva predisposto l'anticipo al 23 ottobre. “Se si può intervenire con i contenimento durante tutto l'anno – ha detto Marras riguardo ai dati relativi ai danni - è tuttavia vero il controllo delle popolazioni è sicuramente più efficace durante il periodo della caccia”.
La Giunta provinciale ha anche stabilito un contributo di 10 euro per i cacciatori iscritti alle squadre di caccia al cinghiale o alla caccia di selezione a cervidi e bovidi pagano all'Atc per la realizzazione del piano di gestione e prelievo. Questa novità è dovuta alle modifiche introdotte dal nuovo Regolamento regionale in materia faunistico-venatoria, che ha intestato alla Provincia questa competenza (fino all'anno scorso dell'Atc). L'obiettivo è di uniformare il contributo nei tre Atc provinciali, considerato che molti cacciatori residenti sono iscritti a più Atc grossetani, i quali fin ora avevano stabilito contributi diversi.
Cambiano anche le disposizioni per le assegnazioni delle aree di battuta: sorteggio giornaliero, rotazione programmata e assegnazione diretta. L'eventuale assegnazione diretta delle aree di battuta alle squadre presuppone l'accordo dei tre quarti dei partecipanti alle battute nella precedente stagione venatoria, con arrotondamento al numero intero superiore. Spetta al competente ufficio della Provincia stabilire se i piani annuali di gestione da parte dei distretti non sono stati rispettati, per mancata realizzazione e/o aumento dei danni nell'area circostante i distretti rispetto all'anno precedente, e di conseguenza sospendere l'assegnazione diretta e decidere in merito all'assegnazione delle aree di battuta.