Oltre alla legge sulla caccia in deroga allo storno, durante l'ultima seduta del consiglio regionale della Liguria sono state approvate altre disposizioni che riguardano la caccia. Come la modifica alla legge regionale n° 29 del 1994 che consentirà la caccia nei valichi dei comprensori alpini (in Liguria sono concentrati nel solo territorio di Imperia) con il solo divieto per la fauna migratoria. La norma è stata proposta dal capogruppo della Lega Nord, Francesco Bruzzone, secondo cui con la deliberazione si dà mandato alla giunta di rivedere entro sei mesi gli indirizzi dei piani e le vie di migrazione, ormai datate.
È stata inoltre approvata con 22 a voti favore, il voto contrario di Piredda (Idv) e sette astensioni, la proposta di legge che introduce due nuove figure di controllo nella caccia di selezione al cinghiale: il “coadiutore al controllo” e la “guardia volontaria”.
Secondo Alessio Cavarra (Pd), che ha illustrato il provvedimento, la proposta, condivisa a suo dire anche da Province e mondo venatorio, “ha l’obiettivo di dare le possibilità alle Province - che mantengono la loro autonomia e la loro responsabilità diretta sui piani per l’abbattimento selettivo dei cinghiali - di avvalersi, oltre che delle guardie venatorie dipendenti direttamente dalle Province stesse, anche di cacciatori in possesso della qualifica di coadiutore al controllo delle specie di ungulati e di guardie volontarie appartenenti alle associazioni venatorie, ambientaliste e agricole”. “Si è colmata una lacuna normativa – puntualizza Cavarra - che ha sinora reso meno efficaci le pianificazioni provinciali in materia di abbattimento selettivo dei cinghiali, salvaguardando così maggiormente le produzioni agricole e la tutela del suolo”.
Di parere contrario Francesco Bruzzone, che ha annunciato astensione da parte della Lega Nord Liguria - Padania: "oggi - ha spiegato - solo le squadre che governano un territorio possono controllare la caccia al cinghiale in quella precisa zona. Non ce la sentiamo di aprire a squadre esterne, anche perché le squadre locali svolgono funzioni di controllo. Ma si tratta di un motivo tecnico".
(30/09/2011)
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