"Una tradizione che in Maremma non conosce crisi" e che "per tre mesi anima la vita di decine di paesi". E' la caccia al cinghiale così definita dal quotidiano Il Tirreno (pagine di Grosseto), che a distanza di 15 anni, torna ad organizzare un "referendum" con tanto di tagliando per i soli cinghialai.
Da domenica 23 ottobre si potranno inviare i tagliandi opportunatamente predisposti dal quotidiano per dire la propria sul miglior cacciatore di cinghiali in tutta la provincia, ma anche sul padellatore più famoso o la muta di cani più infallibile. Il lavoro è anche un modo per conoscere da vicino i cacciatori. "Ad ogni squadra - si legge nell'articolo - chiederemo di inviarci foto di gruppo, in battuta, di singoli cacciatori e dei cani - fenomeno. Le pubblicheremo tutte, su carta e nel sito Internet. L'idea - viene spiegato - è quella di dare spazio e raccontare le 160 squadre".
Il tagliando sarà pubblicato ogni giorno e potrà essere inviato fino a fine stagione per esprimere i propri voti. "Da novembre a fine gennaio - sottolinea l'autore del pezzo, Gabriele Baldanzi - periodicamente, pubblicheremo graduatorie e pagine tematiche in collaborazione con le associazioni venatorie e la Provincia. La collaborazione dei cacciatori è indispensabile. Vi invitiamo quindi - conclude rivolgendosi ai cacciatori - a segnalarci aneddoti, storie, problemi, ospiti particolari, piccoli e grandi record scrivendo a [email protected]. I tagliandi andranno invece spediti (o portati) in redazione (palazzo Cosimini 20, Grosseto)".