In una nota congiunta le associazioni abruzzesi Lipu, Wwf, Altura, Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus e Societas Herpetologica Italica contestano la proposta di regolamento che è stata recentemente approvata dalla Giunta Regionale per l'Osservatorio Faunistico regionale. La proposta è attualmente in discussione alla terza commissione del Consiglio Regionale.
Quello che alle associazioni non va giù è che l'osservatorio potrà spaziare dalla ricerca ambientale al monitoraggio, sovrapponendo le proprie competenze a quelle di altre realtà, Enti parco compresi e “accentrando sulla Direzione Agricoltura della Regione, che ha quasi esclusivamente competenze in materia venatoria – scrivono - i poteri che riguardano i monitoraggi faunistici anche di specie protette”.
“Le associazioni – si legge ancora nella nota - ritengono di poter dubitare della reale intenzione della Regione Abruzzo di costituire un centro effettivamente collegato al monitoraggio e allo studio della Fauna e non meramente un piccolo ufficio completamente strumentale all'attività venatoria. Infatti l'O.F.R. darà i pareri sulle questioni venatorie!”.
Secondo gli ambientalisti la Regione avrebbe discusso la bozza di regolamento solo con gli enti che hanno competenza in materia venatoria (Province), lasciando fuori dalla discussione altri soggetti, ovvero esperti faunistici e ornitologi delle associazioni, ma anche aree protette nazionali e regionali. Per tutti questi motivi le associazioni chiedono quindi al Consiglio Regionale di bloccare l'iter autorizzativo per recuperare quel confronto che, secondo loro, è completamente mancato.
(04/10/2011)
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