Il provvedimento votato a favore dal Senato sulla modifica dell'articolo 12 della 157 in materia di esercizio di attività venatoria in ambiti territoriali diversi da quelli di appartenenza, è stato accolto con soddisfazione dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai.
''Sana una situazione giuridica che si protraeva da molto tempo - ha dichiarato - e il cui permanere avrebbe penalizzato i cacciatori trentini''. Il contenzioso riguardava il rapporto fra normativa provinciale e norma nazionale, che prevede l'obbligo di esercitare un'opzione territoriale per l'esercizio della caccia. (ANSA).
(06/10/2011)
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