Alcuni esponenti del mondo venatorio veneto hanno avanzato la richiesta di adottare con urgenza una sorta di
delibera - ponte per superare lo stop della caccia in deroga imposto dall'accoglimento da parte del Tar della sospensiva cautelare della Lac.
In una nuova nota l'assessore Stival allontana tale ipotesi. "Sono e rimango fiducioso - ha dichiarato - sulla possibilità di far valere le nostre ragioni di buona amministrazione quando il Tar si esprimerà in forma collegiale il 19 ottobre. E' invece giuridicamente non transitabile per la Giunta regionale - puntualizza l'assessore - un nuovo atto prima di questa data. Violare la legge vorrebbe dire pregiudicare in pieno la possibilità di dare ai nostri cacciatori le risposte che servono”.
“Avremmo potuto rideliberare – specifica Stival – se la sospensione fosse stata accompagnata da motivazioni di merito alle quali rispondere, oppure adeguarsi, ma questa decisione del Tar non ne prevede. La cosa – conclude Stival – va anche considerata alla luce del fatto, citato nell’atto del Tar, che tra poco la Corte Costituzionale si pronuncer�sul ricorso a suo tempo proposto dal governo sulla delibera dell’anno scorso”.
(07/10/2011)
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