Pochi giorni fa i proprietari di un'azienda faunistica di Figino Serenza (Como) hanno trovato una brutta sorpresa al loro risveglio: nella notte qualcuno si era introdotto furtivamente nella proprietà e tagliato le reti delle voliere liberando circa 5 mila fagiani. Non si sa ancora chi possa aver fatto una cosa del genere né perchè. Quello che si sospetta è che si tratti di uno sconsiderato atto animalista, come molti se ne verificano ogni anno a danno di allevamenti e operatori del settore.
Ma gli autori del gesto forse non sapevano che nel loro maldestro tentativo dare la libertà agli uccelli, hanno invece firmato la loro condanna a morte. Molti dei fagiani, infatti, avevano il copribecco, cosa che impedisce loro di nutrirsi. Esaustivo il commento del quotidiano Libero, cronaca di Milano, che sabato scorso ha riportato la notizia: "migliaia di fagiani sono condannati a morte certa, e non per colpa dei cacciatori".
(10/10/2011)
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