"La realtà venatoria di quest'anno ha rivelato l'intento sovversivo di alcune istituzioni regionali che hanno deciso di schierarsi apertamente contro la caccia. Il nuovo Calendario Venatorio (siciliano, ndr) è un abuso verso chi paga regolarmente una tassa governativa e si prospetta come l'inizio del peggio a cui ci vogliono obbligare".
Così inizia la lettera di invito, firmata dal coordinatore nazionale Antonino Urpi, al Congresso regionale di Caccia Ambiente, in programma per domenica 30 Ottobre 2011 alle ore 17 presso il centro congressi dell'Hotel Sheraton Catania ad Acicastello (CT), sul lungo mare, dove si terrà anche la presentazione ufficiale del partito alla nazione.
"Non possiamo cedere nemmeno un passo perché corrisponderebbe a cederne dieci domani; per questo, come è stato fatto in Francia, ci stiamo unendo tutti in un Partito Politico fatto soprattutto da Cacciatori, si chiama "Caccia Ambiente" e ci stiamo dando appuntamento al suo Primo Congresso di Caccia Ambiente". Spiega Urpi introducendo l'evento che "presenterà il nuovo Soggetto Politico alla Nazione", a cui sono stati invitati tutti i rappresentanti dei Partiti Politici e le Associazioni di categoria collegate al mondo rurale, nonché le più alte Istituzioni Nazionali e Siciliane.
Hanno confermato la loro partecipazione il Ministro delle Risorse Agricole e Produttive Saverio Romano, Il Sottosegratario di Stato Nello Musumeci, il Senatore Carrara, l'On. La Via, il rappresentante del Partito CPNT (Caccia, pesca, natura e tradizioni) in Francia e alcuni Parlamentari Nazionali ed Europei.