Dopo l'impugnativa delle disposizioni di legge sulla definizione del calendario venatorio, il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, secondo alcune fonti stampa, avrebbe deciso di sospendere l'efficacia della norma e di presentare un nuovo disegno di legge, che potrebbe essere approvato dalle commissioni già a fine novembre per poi essere votato in consiglio. Il provvedimento modifica le disposizioni su sanità privata e attività venatoria recependo le indicazioni fornite da Palazzo Chigi, che avevano contestato, tra l'altro, la violazione della legge 157 nella parte in cui si stabiliva la possibilità che sia la giunta regionale a disciplinare il calendario venatorio con proprio regolamento.
La regione fa anche sapere di aver approvato negli ultimi giorni la proroga del Piano faunistico venatorio regionale di cui alla delibera di Giunta regionale n. 991 del 30 dicembre 2010. La proroga, approvata in VIII Commissione, presieduta da Paola Raia (Pdl) “si è resa necessaria - ha detto Raia - a seguito dei ritardi delle Province di Avellino, Napoli e Salerno nell'adozione dei Piani faunistici provinciali che, per il tramite dell’Assessorato regionale all’agricoltura, ha sollecitato le Province inadempienti a dotarsi dei piani faunistici" che sono indispensabili per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica".
(14/10/2011)
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