“Non è accaduto niente di grave, per fortuna”, “è stato un colpo di rimbalzo, soltanto tre pallini del 6, davvero molto piccoli, e sono stati estratti”. Così il sindaco Flavio Tosi spiega al quotidiano l'Arena quanto accaduto sabato scorso nella riserva di caccia di Aquileia, quando un colpo da lui sparato in direzione di una lepre ha provocato il lieve ferimento di un altro cacciatore a causa di alcuni pallini rimbalzati lontano dalla preda. “Lui era spostato di una cinquantina di metri rispetto a me – spiega Tosi - ed era nel mio gruppo”.
Il ferito non è intenzionato a sporgere denuncia e, stando alle notizie diffuse, si sarebbe presentato all'ospedale solo qualche ora dopo l'accaduto, affatto preoccupato per le ferite superficiali riportate al polso e in una gamba. Sono stati i medici che, visitato il giovane, hanno ritenuto opportuno avvisare il commissariato di Monfalcone.
Intanto sul fatto si sono scatenate le prevedibili polemiche da parte del mondo anticaccia. Zanoni ha chiesto che al Presidente della Federcaccia veneta venga ritirata la licenza di caccia. “Mi pare che si sta facendo tanto clamore per una vicenda che non lo merita – ha commentato Tosi -. Tra l'altro sono stati ben 8 gli inquirenti tra polizia provinciale, guardie forestali e polizia di Stato che hanno ascoltato il ferito che entrato in ospedale alle 13.30 circa ha potuto entrare il sala operatoria soltanto alle 20”.
(17/10/2011)
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