La Giunta regionale ha definitivamente sancito la collaborazione con il raggruppamento lombardo della Federazione Ornicoltori Italiani per la tutela della fauna selvatica. Lo ha fatto approvando la convenzione che mette a disposizione fondi ed energie per incentivare l'attività di allevamento delle specie di uccelli utilizzabili come richiami vivi per la caccia di appostamento, come l'allodola, la cesena, il tordo sassello e bottaccio, il merlo e il colombaccio. Sebbene la normativa nazionale e regionale preveda la possibilità per le Regioni di autorizzare le Province a catturare un certo numero di esemplari per cederli gratuitamente ai cacciatori, la Direttiva europea in materia di conservazione degli uccelli selvatici impone di ricorrere, se possibile, a soluzioni alternative alla cattura di uccelli selvatici in natura.
L'allevamento in cattività rappresenta l'unica soluzione alternativa alla cattura in natura. Lo stesso accordo prevede uno stanziamento di 25.000 euro complessivi per 6250 capi nati e allevati per il 2011. Per ogni animale verrà così conferito un contributo di quattro euro. La Federazione Ornicoltori Italiani, istituita per la conservazione, lo sviluppo e il miglioramento del patrimonio ornitologico italiano, è l'unico ente riconosciuto a livello nazionale e internazionale autorizzato a fornire agli allevatori italiani di uccelli, gli anelli che certificano la nascita in cattività degli stessi.
In un'altra delibera la Giunta ha stabilito anche lo stanziamento di 28.570 euro per sostenere e incentivare l'attività di inanellamento degli uccelli a scopo scientifico svolta dalle stazioni ornitologiche in cui operano inanellatori autorizzati dalla Regione. Il contributo, ripartito sulla base del numero di uccelli inanellati nella stagione precedente e assegnato alle Province nelle quali sono attive stazioni di inanellamento, è previsto dalla Legge regionale 26/93 e dalla stessa Direttiva Uccelli dell'Unione Europea.
I dati saranno poi elaborati per una più corretta programmazione della pianificazione faunistica-venatoria e per approfondire le conoscenze sulla fenologia dell'avifauna in Lombardia e sulle tendenze delle popolazioni in migrazioni. Ciò che verrà raccolto nelle stazioni ornitologiche delle province, anche attraverso l'operazione dell'inanellamento, verrà pubblicato nel volume 'Osservatori Ornitologici - Relazioni annuali sull'inanellamento a scopo scientifico per lo studio degli uccelli in Lombardia'.
(17/10/2011)
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