"Grazie per il lavoro che state facendo anche a livello tecnico. C'è la consapevolezza della grande responsabilità con cui interpretate il vostro ruolo, e lo si vede anche dagli atteggiamenti di netta contrarietà nei confronti di quei pochi che non rispettano le regole". Sono le parole pronunciate domenica scorsa ai cacciatori dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, in occasione dell'incontro organizzato al castello di Thun per la festa di Sant'Uberto. Parole importanti che sanciscono la collaborazione tra il mondo venatorio e le istituzioni trentine.
"Sentiamo che è tutto il mondo venatorio a prendere le distanze - ha detto il presidente della Provincia riferendosi ancora alla lotta al bracconaggio - e vi esorto a continuare a farlo, perché bastano poche mele marce a rovinare il cesto". "Vogliamo - ha spiegato Dellai - che si discuta insieme dei nostri giovani, del nostro territorio, delle nostre scommesse sulle tecnologie, con uno sguardo rivolto al domani ma che affonda in radici comuni, salde nel terreno degli usi, dei costumi, dei valori e delle tradizioni che anche voi continuate a rappresentare".
(25/10/2011)
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