"In relazione alle notizia pubblicata dall'Agenzia "ANSA" in data odierna, ove per l'ennesima volta si tenta di criminalizzare la caccia e chi la pratica equiparando il cacciatore al "bracconiere", intendo prendere ferma posizione al fine di fermare il linciaggio mediatico e al messaggio che le forze animaliste e anticaccia cercano di veicolare con tutti i mezzi a loro disposizione".
Lo dichiara in una nota il senatore Valerio Carrara, relatore del ddl che modifica l'esercizio delle attività venatoria in ambiti territoriali diversi da quelli di appartenenza, appena approvato dal Senato, chiedendo "maggior attenzione e verifica da parte delle agenzie di stampa, dagli operatori della comunicazione ed ai media in generale, nel diffondere tali notizie prima di verificarne la veridicità e la fondatezza. Il bracconaggio non è forma di caccia bensì un reato punibile dalla legge e da biasimare in tutte le sue forme senza alcuna attenuante".
(25/10/2011)
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