Sollecitata, forse, dalle precisazioni di Federcaccia, la Lipu pubblica sul proprio sito il testo integrale della lettera inviata dalla funzionaria Pia Bucella, Direttrice della “Direzione per la natura, la biodiversità e i suoli” presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, in risposta alle richieste di chiarimento di Federcaccia sul verbale della riunione svolta il 5 luglio scorso presso la Presidenza del Consiglio tra la Commissione (rappresentata dalla funzionaria Bucella), il Governo italiano, e le Regioni, anch'esso pubblicato dalla Lipu.
Come scritto in quel verbale, la Lipu rileva che la Commissione conferma di non aver “nessuna intenzione di riscrivere la legge nazionale italiana” (che di fatto non considera vincolanti i pareri dati sui provvedimenti regionali), ma anche che quei pareri sono, scrive la Lipu, “il punto fermo per la corretta applicazione della direttiva Uccelli su tutto il territorio italiano”. “Siamo insomma di fronte - scrive la Lipu - ad una posizione chiarissima e alla necessità che lo Stato e le Regioni italiane ne prendano atto e agiscano con estrema urgenza, a tutela degli uccelli selvatici e del diritto comunitario”.
Pur non disconoscendo quanto scritto precedentemente, la Lipu non può fare altro che glissare sulla sostanza della comunicazione della dr.ssa Bucella. Dalla quale si conferma, senza ombra di dubbio, che quanto comunicato da Federcaccia aveva solidi fondamenti, e che in un primo momento la Lipu aveva omesso, utilizzando lo stralcio per lanciare un monito, a nostro avviso gratuito, alle regioni.
(26/10/2011)
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