Grazie ad un decreto dello scorso 5 settembre, nei territori del nuorese positivi al virus della peste suina si potrà andare a caccia con apposite autorizzazioni in deroga ma a condizione che i cacciatori facciano analizzare tutti i capi abbattuti dall'Asl competente. Alle squadre di caccia che vogliono beneficiare di questa deroga, il servizio Sanita' animale dell'Asl ricorda che è necessario presentare richiesta al servizio veterinario, che potrà rilasciarla previo via libera del corpo forestale regionale. I comuni coinvolti sono Dorgali, Oliena, Orgosolo, Desulo, Aritzo, Belvi' e Tonara.
"La collaborazione dei cacciatori è di fondamentale importanza per la riuscita del campionamento e il raggiungimento del numero minimo di campioni da prelevare, pari ad almeno 96 cinghiali controllati", spiega Antonio Straullu, direttore del servizio Sanita' animale dell'Asl di Nuoro. "Qualora non venga raggiunto l'obiettivo, la zona infetta non potra' essere revocata e permarra', quindi, il divieto di caccia". (AGI)