E' stato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano,
Luis Durnwalder, a consegnare gli attestati di abilitazione venatoria ai nuovi cacciatori:
80 in tutto a fronte di 210 candidati, certamente segno della complessità delle prove. Le nuove cacciatrici,
16 abilitate su 29 candidate, si sono dimostrate ancora una volta più studiose dei loro colleghi maschi. E' infatti del 55,17% la percentuale di successo tra le donne, mentre quella generale si ferma al 38,1%.
Congratulandosi con i nuovi cacciatori Durnwalder ha sottolineato l'importanza di
un'adeguata formazione per chi si dedica all'attività venatoria: "In quanto amministratori della selvaggina", ha infatti affermato il presidente
, “I cacciatori e le cacciatrici hanno una funzione pubblica, che necessita di un'idonea conoscenza delle armi da caccia, della fauna da cacciare, della natura e dell'ambiente".
Da esperto cacciatore, poi, Durnwalder ha consigliato alle giovani leve di c
oltivare i buoni rapporti con i compagni di caccia e le tradizioni venatorie, dedicandosi non solo al piacere dell’attività venatoria ma anche alla tutela della selvaggina. Durante la cerimonia odierna, il presidente Durnwalder ha sottolineato l'importanza che riveste la caccia in Alto Adige. Tra gli obiettivi quello di mantenere le
popolazioni di selvaggina sane e caratterizzate dalla varietà di specie.