''Mi sono impegnato a mostrare una realtà nel modo più neutrale possibile da uomo carnivoro e amante degli animali, allontanando ogni pregiudizio nei confronti dell'attività venatoria". Lo ha detto Marcello Vai, regista del documentario andato in onda in questi giorni su RaiVda e contestato da Legambiente, per la crudezza di alcune immagini. "In una società civile - ha aggiunto Vai richiamandosi alle accuse ricevute - il dibattito è l'elemento fondamentale di confronto che non si alimenta attraverso la censura di una realta'''.
A supporto del lavoro del regista si è schierato anche Luciano Caveri, responsabile della Struttura Programmi di RaiVda. 'Il documentario sulla caccia, proposto da un regista valdostano apprezzato come Marcello Vai - ha dichiarato - ricostruisce con realismo alcuni aspetti dell'attività venatoria negli orari di trasmissione che ci sono assegnati. Ognuno di fronte alla tematica reagisce naturalmente a seconda delle proprie posizioni e sensibilità. Penso che alla fine trattare temi come questi sia utile al dibattito a condizione che i fatti mostrati non siano edulcorati''.
(Ansa)
(08/11/2011)
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