Gli storni sono una grave calamità per gli agricoltori ma l'improvvisa moria di centinaia di esemplari avvenuta la scorsa settimana in prossimità del Casello dell'A1 di Calenzano, deve trovare una spiegazione. "Ci auguriamo che le autorità competenti individuino rapidamente le cause, e gli eventuali responsabili, della strage di storni" si legge in un comunicato della Federcaccia Toscana, che evidenzia come quell'area dell'autostrada sia stata per giorni cosparsa di uccelli morti.
"Sia che si tratti di cause naturali o di evento determinato volontariamente o no, dall’uomo, - evidenzia l'associazione venatoria toscana - è necessario sapere, per la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente: speriamo che gli accertamenti disposti dopo l’intervento della Polizia Provinciale di Firenze forniscano al più presto tutte le risposte".
Federcaccia Toscana annuncia che non mancherà di seguire attentamente gli sviluppi di una vicenda che considera grave, che, sottolinea, "sembra invece non aver meritato commenti da parte di associazioni animaliste ed ambientaliste che evidentemente, se non c’è la caccia di mezzo, non hanno alcunché da dire quando muoiono gli animali selvatici".
(10/11/2011)
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