"Con il pronunciamento della Corte Costituzionale viene sancita la piena legittimità dell’impianto normativo sulle cacce in deroga applicato in Veneto dal 2002 ad oggi. Era stato il Consiglio dei ministri (composto sia dai ministri della Lega Nord che da quelli del PDL) che aveva impugnato presso la Corte costituzionale la delibera sulle deroghe approvata dalla Giunta regionale per la stagione venatoria 2010/2011, delibera che si limitava ad applicare la legge regionale n. 13 del 2002, successivamente modificata nel 2005 e nel 2007 su indicazione della Commissione Europea".
Con queste parole, Maria Cristina Caretta, presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI esprime piena soddisfazione per la decisione della Corte, rimarcando il proprio impegno nel garantire ai cacciatori il diritto di cacciare in deroga, nel rispetto delle Direttive comunitarie e nel rispetto delle tradizioni.