Riceviamo e pubblichiamo:
Il nostro significativo sforzo per produrre la documentazione tecnico-scientifica e il supporto legislativo per la predisposizione della Determina sul prelievo in deroga del Fringuello è stato inutile, il denaro investito dalla Provincia di Perugia per il Convegno di Villa Fidelia sulle Deroghe è stato in pratica buttato al vento, l’attuale censimento sulla fauna migratoria che vede come protagonisti i titolari di appostamento fisso non sappiamo bene a cosa potrà servire…Regione e Province derogano su tutto, ma sul Fringuello hanno fatto un passo indietro.
E’ bastato un semplice, prevedibile, scontato “NON PARERE” dell’ISPRA per bloccare le sbandierate velleità pro-deroga delle Istituzioni, neanche i ricorsi al T.A.R. stravinti sul tema da altre regioni hanno convinto i nostri politici nostrani pro-caccia a onorare le “cambiali” delle promesse firmate pubblicamente, i migratoristi amanti della caccia alla piccola selvaggina servono solo a pagare quote, tasse e a continuare a essere illusi e presi per i fondelli.
Le Istituzioni DEROGANO su tutto, ma non sul Fringuello, derogano sulla mancanza di criteri e sulla clientela per l’assegnazione di Distretti e Settori, per gli interventi di contenimento del cinghiale, per l’effettuazione di battute in aree non vocate, derogano sulla scarsa funzionalità e produttività delle Zone Ripopolamento e Cattura, derogano sull’inutilità delle immissioni di selvaggina di allevamento, derogano sull’irrazionalità del Progetto Starna sul territorio libero con capi di allevamento, derogano su alcune inosservanze ai Regolamenti degli A.T.C., derogano al dovere di rispettare la categoria, ma non hanno un briciolo di coraggio e di onore neanche in DEROGA!!!.
La Libera Caccia ha fatto la sua parte, ci ha creduto, ha collaborato senza chiedere trattamenti di favore, ora ci chiediamo in DEROGA a cosa serve continuare a partecipare localmente a Consulte e Tavoli Tecnici, a fornire documenti e a elaborare proposte se i risultati per il mondo venatorio sono questi?
Per finire… l’Assessore Cecchini non ha ancora DEROGATO all’assurdo divieto di caccia alla Beccaccia se le medie delle temperature precipitano per due giorni sotto lo zero termico, siamo prossimi all’inverno caro Assessore, non aspetti la primavera per prendere una decisione!!!!!
Ufficio Stampa ANLC Umbria