In occasione di eventi venatori di grossa portata diversi gruppi animalisti cercano il loro momento di celebrità facendosi fotografare davanti ai cancelli, dove però spesso rimediano solo magre figure agli occhi di tutti, come si è visto per esempio con gli insulti irripetibili volati in direzione degli ignari visitatori dell'ultima edizione della fiera della caccia di Longarone. Protagonista quella volta uno sparuto gruppetto di persone vestite di nero, che ha dato spettacolo per qualche mezzora prima di essere scortato lontano dalla Polizia. Prima di questi eventi solitamente si scatenano polemiche contro la caccia e le amministrazioni pubbliche che li patrocinano.
Qualcosa di simile sta succedendo anche questa volta per Mondo Caccia e Pesca, che partirà venerdì prossimo (fino a domenica 27 novembre) al Carrara Fiere, con nuovi movimenti come il “Gruppo Carrara Antispecista” (per chi non lo sapesse l'antispecismo è una delle forme più radicali dell'animalismo, che si basa sul concetto che la sola appartenenza alla specie umana non giustifica eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente), il quale ha criticato duramente il sindaco per il sostegno dato all'iniziativa, e l'Associazione Cattolici Vegetariani che, insieme alla Lav, ha annunciato un presidio all'ingresso della fiera per esprimere il proprio dissenso contro la definizione di evento culturale.
Dal canto suo il sindaco della cittadina, Angelo Zubbani ha definito questi attacchi “di una virulenza difficile da capire”. “Questa – ha continuato il sindaco - è una città che ha una grande sensibilità sul tema dell’ambiente e degli animali e che sa aprirsi al confronto e al rispetto delle libertà. Mi auguro che in questi tre giorni a CarraraFiere si possa creare un’occasione di confronto, in un clima civile che porti al rispetto di tutte le sensibilità e ad una forma migliore di protezione dell’ambiente. Carrara è una città di cacciatori e di forte sensibilità per gli animali e per l’ambiente. Il salone della caccia potrebbe essere l’occasione per individuare punti comuni nel rispetto dell’ambiente".
Alle recriminazioni degli animalisti risponde anche il programma della Fiera, che tra le altre iniziative, propone eventi di spessore culturale e scientifico come il convegno La Beccaccia tra prelievo e tutela di venerdì 25 (ore 17) con Silvio Spanò, già professore presso l’Università degli Studi di Genova, oggi Presidente del Club Italiano della Beccaccia, e Roberto Basso, Direttore del Civico Museo di Storia Naturale di Jesolo. Un momento di approfondimento su una forma di caccia tradizionale, legata alla cultura rurale, e sostenibile in quanto condotta con criteri di scientificità. Altri eventi importanti sono la presentazione delle opere del pittore Roberto Lemmi, a cura del Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo e il simposio su Caccia sostenibile: intelligenza e passione (domenica 27 novembre alle 16). Interverranno Gianluca Dall’Olio, Presidente Federazione Italiana della Caccia, Paolo Sparvoli, Presidente Libera Caccia, Marco Castellani, Presidente ANUU Migratoristi, Massimo Marracci, Segretario Generale dell’Associazione Europea Cacce Tradizionali, Massimo Cocchi, Federcaccia Toscana, Piero Baronti, Legambiente Toscana.
Nei tre giorni della manifestazione, da venerdì 25 a domenica 29 novembre, oltre ai numerosi stand, sarà presente la mostra “I mille libri della beccaccia” una rassegna delle pubblicazioni italiane che hanno per oggetto la Regina del bosco.