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Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto


mercoledì 30 novembre 2011
    
Riceviamo e pubblichiamo:

In un momento come quello che sta attraversando il nostro Paese – e con esso buona parte dell’Europa e del mondo – caratterizzato da grandi problemi sociali, economici, politici - e purtroppo anche da vere emergenze ambientali e climatiche - preoccuparsi delle sorti della caccia può forse apparire ai più cosa di secondaria importanza.

Io, però, non credo che sia così. Anzi io credo fermamente che proprio in questi frangenti ci si debba impegnare più che mai per garantire un futuro alla caccia in Italia.

Ciò non solo perché la caccia è la nostra grande passione, ma soprattutto perché è proprio dal nostro mondo di cacciatori che può derivare un contributo determinate per una vera rigenerazione di questa società malata.

Questa società malata, questo “mondo storto” (come ben definito in un bel libro di Mauro Corona) è prossimo alla sua fine proprio perché ha perso per strada i veri valori che, invece, sono ancora oggi ben noti a noi e agli altri portatori della cultura rurale.

Oggi più che mai, la caccia in Italia è in pericolo, trascinata sull’orlo del precipizio certamente anche da questo “mondo storto”, ma soprattutto per nostre, tutte italiane, oggettive responsabilità.

Il  “mondo storto”, infatti, interessa anche altri Paesi europei e del mondo, ma che io sappia è solo in Italia che la caccia non riesce a trovare un suo equilibrio tecnico, giuridico, amministrativo e sociale.

Certo, nel nostro Paese i pur sacrosanti e legittimi tentativi di modificare la legge di settore o di dare applicazione a tutto ciò che discende dalle direttive comunitarie (deroghe, catture, calendari, reintroduzione di specie cacciabili, regolamentazione dei SIC/ZPS, ecc.), anche a causa dell’incapacità dimostrata dal sistema politico, istituzionale e tecnico a ciò preposto, diventano sempre oggetto di infinite strumentalizzazioni politiche, di altrettanto strumentali ricorsi animalisti a TAR, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, Consiglio dei Ministri e quindi diventano “preda” di controverse e spesso faziose interpretazioni  giuridiche che ci impediscono immotivatamente di godere di pari diritti e doveri rispetto ai nostri colleghi europei.

Ma questo “mondo storto” della caccia italiana, questa ingarbugliata situazione, dipende  soprattutto da noi. Non possiamo continuare a nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e rincorrere in modo disorganizzato e inefficiente i problemi, qualsiasi essi siano, anche se ci sforziamo sempre di farlo nel miglior modo possibile. Bisogna prevenirli eliminandoli alla fonte.

Sarà un caso, infatti, ma ovunque in Europa e nel mondo la caccia non è così ostacolata e messa in discussione si può riscontrare una ben diversa organizzazione del mondo venatorio che agisce unito e con specifiche professionalità operative in tutti i campi di interesse giuridico, tecnico, scientifico e faunistico che gli consentono di godere di credibilità sociale, politica e di costruire serie alleanze operative in particolare con il mondo agricolo.

L’ho più volte già detto in passato e ora torno alla carica anche se ciò mi ha sino ad oggi fruttato solo la qualifica di utopista e sognatore. Qualcuno mi ha anche detto di smetterla, qualcun altro ora lo ribadirà ,ma non mi interessa.

 Io mi permetto di insistere: il mondo venatorio italiano non può più andare avanti con le divisioni che purtroppo ancora lo caratterizzano (non solo tra Associazioni ma anche tra praticanti diverse forme di caccia) ma deve trovare il coraggio e il senso di responsabilità di lasciarsi il passato alle spalle e cambiare, unendosi organizzativamente per agire in modo propositivo, più incisivo e unitario, stringendo concrete alleanze con il mondo agricolo e con il resto della filiera di settore.

Siamo in crisi e siamo in pericolo: occorre agire subito per una “unità di emergenza nazionale” che non sia a tempo determinato come il Governo Monti ma stabile e duratura. Occorre costruire realmente un “Sistema Caccia” in Italia che si rapporti in modo forte e credibile con la società.

Un sistema che giochi fino in fondo il suo ruolo sindacale, tecnico, scientifico e - perché no - anche politico, ma non portando la politica nella caccia (non me ne vogliano quanti si stanno impegnando per un partito dei cacciatori o della ruralità, scelta che come ho già detto in passato rispetto assolutamente ma non condivido),  ma piuttosto portando, anche con l’impegno diretto dei cittadini cacciatori disponibili a farlo nel rispetto delle idee politiche di ognuno, la consapevolezza dell’importanza e del ruolo economico, sociale, civile ed ambientale  della caccia nella politica in modo trasversale e non di parte, aumentando così la nostra integrazione e non il nostro isolamento.

Solo così, a mio avviso, raggiungeremo veramente l’equilibrio che il mondo della caccia ha già trovato nel resto d’Europa ed avremo un futuro. E solo così potremo dare un contributo per la soluzione di questa crisi sociale e per cercare di raddrizzare le sorti di questo “mondo storto”.

Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo a nostri soci, ma lo dobbiamo anche alla società ai nostri figli e alle future generazioni, anche di cacciatori. Ed è per questo che insisto, anche se posso dar fastidio a qualcuno e apparire un utopista o un sognatore, sperando che invece i cacciatori che condividano queste mie valutazioni, a qualunque Associazione appartengano, possano in qualche modo darmi una mano a realizzare questo sogno.

 
Il Presidente ANUUMigratoristi
(Marco Castellani)

 

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15 commenti finora...

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

Questi ultimi ricorsi sono stati vinti grazie all'impegno a all'attivazione di legali da parte dell AAVV. Mi piacerebbe sapere da quali casse di associazione sono pervenuti i soldi necessari. Se non ho risposte, sono tenuto a credere che sia la solita Federcaccia che paga. Zitta zitta, ma paga. Gli altri fanno solo chiacchiere e distribuiscono distintivi con slogan con promesse stratosferiche. Sicuramente lontane dalla realtà.

da Ghigo 01/12/2011 11.49

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

Non avevo mai letto niente di simile in tanti anni...e bravi anuu migratoristi..!!!! I FATTI QUANDO?

da Adamo - Foggia 01/12/2011 6.56

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

ho letto e stò muto come il mio fucile fatemi sapere.....

da LOTAR 30/11/2011 22.13

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

Caro Castellani,credo che già uno strumento all'ANUU migratoristi (a livello lombardo) sia stato offerto.A mio parere l'adesione al CRCA era il minimo indispensabile per poter cercare di far valere i diritti dei cultori della civiltà rurale.Ormai è giunta l'ora di tralasciare i partiti tradizionali golosi solo dei voti dei cacciatori per far confluire le nostre preferenze in un partito che ci difenda veramente.Tutti i cacciatori devono capire che questa è l'unica strada da percorrere per non farci schiacciare.La situazione è grave e non possiamo permetterci di mollare un solo istante perchè siamo tutti a rischio.

da F.L. 30/11/2011 21.58

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

caro game over non ti smentisci mai sei il solito prepotente e fanatico di cosa ancora non si è capito,la 157 posso dettartela a memoria,in europa non si va a caccia grazie alla 157 spero che sia chiaro.

da skippy 30/11/2011 21.38

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

Vedi caro Castellani, molti cacciatori non le frega niente di quello che succede, tu dagli quattro faggiani e digli dove glieli metti e sono contenti, se qualcosa non funziona la colpa è solo delle AAVV, servono gli occhiali a molti.

da Franco 30/11/2011 21.11

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

skippy ma che ne sai tu della 157,che non l'hai manco letta!!!!!e ormai son ventianni che ti permette di andare a caccia.

da game over 30/11/2011 20.35

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

CARO CASTELLANI, NON RISCOPRA L'ACQUA CALDA, ANCHE SE UN PRO-MEMORIA FA SEMPRE BENE. DATEVI DA FARE E, RECUPERATECI (ALMENO PROVATECI)A RECUPERARE QUEL TERRENO SOTTRATTOCI A PARCHI REGIONALI IN PIEDI SOLO PER SCOPI LUCROSI, SPECIALMENTE IN LOMBARDIA.

da GG. 30/11/2011 20.10

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

A dire il vero, per quanto riguarda la mia regione, devo informarvi che proprio grazie agli avvocati posti a ns difesa verso sospensive tar e consiglio di stato, da domani si torna a cacciare lo storno. Orbene questi avvocati sono stati incaricati dalle ns AAVV.

da andrea ge 30/11/2011 18.22

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

nonostante castellani ripete sempre le stesse cose c'è gente che continua a dire che la 157 è uno spettacolo di legge.come stiamo messi male in italia!!!!!

da skippy 30/11/2011 18.19

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

E'assordante il silenzio delle a.v. Non si ha notizia di iniziative legali intraprese a nostra difesa. Del resto, spesso, sono complici nella formazione di "regolamenti" che ci offendono. Cosa possiamo aspettarci? Cominciamo a non rinnovare le tessere!

da Arrabbiato 60 30/11/2011 17.50

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

"POSSANO IN QUALCHE MODO DARMI UNA MANO A REALLIZZARE QUESTO SOGNO" Si ma come? Possibile che si continui a girare intorno al tavolo senza fermarsi , sedersi e fare il punto sulla situazione? Serve solo agire. Ad esempio cominciamo ad arginare gli indiscriminati attacchi ambientalisti. Sarebbe un ottimo punto di partenza che avrebbe sicuramente effetto sull'opinione pubblica generale. Ad esempio quanti dei pochi o tanti soldi che in 750000 versiamo alle AAVV vengono spesi in avvocati che tutelino la nostra categoria ogni volta che qualcuno alza a sproposito la voce. Io da solo, con ciò che guadagno non posso permettermelo e le tasse venatorie che pago sono già abbastanza ma Voi con quanto tutti noi versiamo forse si. Caccia Ambiente a parte non vedo alternativa. Cosa stanno facendo concretamente le aAAVV ora, o meglio quali sono i risultati positivi e CONCRETI che sono riuscite ad incarnierare in questo momento difficile? Avremmo dovuto poter cacciare i tordi anche a febbraio e in molte regioni già a meta gennaio viene chiuso. E intanto i nostri cugini d'oltralpe sono pronti a spararli fino a febbraio inoltrato.

da HUNT 67 30/11/2011 17.45

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

E sono le solite considerazioni che leggo da trent'anni. Basterebbe sfogliare un Diana qualsiasi dei primi ani ottanta, e troveremmo la rivista piena di editoriali di questo tipo. I propositi sono i soliti, ma il mondo se n'è andato da un'altra parte.

da Tordo toscano 30/11/2011 17.44

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

Chi può non condividere? Ma intanto nulla si muove!

da Arrabbiato 60 30/11/2011 17.05

Re:Castellani (Anuu Migratoristi): La fine del mondo storto

sempre le stesse cose però, sono anni e anni che le sentiamo, non se puo' piu'

da and 30/11/2011 16.23