Come nelle intenzioni annunciate dal Presidente Formigoni, la Giunta regionale della Lombardia ha varato ieri (martedì 6 dicembre) una proposta di progetto di legge "tesa - si legge in una nota della Regione - ad eliminare la caccia in deroga a fringuello, peppola, pispola, storno e frosone, nella necessità improrogabile di adeguarsi alle direttive dell'Unione europea".
Il progetto è stato presentato dal presidente Formigoni di concerto con l'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani, e contempla "l'abrogazione di norme anche recenti, di iniziativa consiliare, in particolare la legge regionale 16/2011 sulla cattura dei richiami vivi, e la parte della legge 13/2011 che autorizza la caccia in deroga.
La prima impugnata davanti alla Corte costituzionale, la seconda oggetto di una lettera di "costituzione in mora" che la Commissione europea ha inviato il 24 novembre alla Rappresentanza permanente dell'Italia presso l'Unione europea. "In pratica - spiega la nota - il preavviso di una contestazione di infrazione comunitaria, che la giunta regionale, con questa proposta progetto di legge, intende scongiurare.