In accoglimento dell'invito della Giunta regionale della Lombardia, la Commissione Agricoltura presieduta da Carlo Saffioti (Pdl) ha approvato all'unanimità l'abrogazione degli articoli delle leggi regionali venatorie numeri 13 e 16 approvate quest'anno, sulla caccia in deroga e sulla cattura dei richiami vivi.
''Abbiamo assunto questa decisione - ha spiegato il presidente Carlo Saffioti - come segno di attenzione e disponibilità verso la Commissione Europea, consapevoli che quanto contestato è però dovuto a inadempienze legislative in sede nazionale e non certo attribuibili a Regione Lombardia. E' da anni che in materia di caccia in deroga invochiamo da parte del parlamento nazionale una normativa chiara e conforme con le direttive europee e che consenta alle nostre leggi regionali di essere al riparo da ogni impugnazione. Auspico che quanto prima il Governo italiano possa provvedere, allineandosi cosi' agli altri Paesi europei anche in materia venatoria''.
Il provvedimento regionale viene contestato perchè ''non fornisce alcuna indicazione sulle ragioni e sui motivi concreti che renderebbero necessario il prelievo di queste specie e non rispetta il requisito riferito alla piccola quantita'''. (Adnkronos)