La Direttiva Armi, introdotta nel 1991, ha agevolato gli spostamenti dei cacciatori all'interno dell'Unione Europea, grazie ad un apposito documento che autorizza l'ingresso con le proprie armi in altri paesi. A non aver ancora riconosciuto il pass europeo sono rimasti Irlanda, Svezia e Regno Unito, che continuano a richiedere l'emissione (a pagamento) di un apposito documento rilasciato in anticipo per cacciatori e tiratori.
Dopo diversi interventi della FACE (prima con i funzionari dei tre paesi, poi con un appello alla Commissione UE), il problema pare sia in via di soluzione almeno nel Regno Unito. Il Ministero degli Interni britannico ha infatti recentemente cambiato alcune norme in modo da consentire dal 1 ° ottobre 2011 la produzione di una copia della EFP (European Firearms Pass), per viaggiare in Inghilterra, Galles e Scozia. “Speriamo – dicono dalla FACE - che questo cambiamento alla fine sarà seguito da una completa abrogazione delle misure più severe, compreso il requisito di un permesso speciale, nei tre paesi e che l'EFP potrà finalmente essere pienamente riconosciuto da tutti gli Stati membri dell'UE”.