Su ricorso dell'Arci Caccia piemontese, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha accolto in appello la domanda cautelare sul calendario venatorio, sospendendo l'esecuzione della deliberazione regionale nella parte in cui è previsto che negli Atc CN3, CN4 e CN5 le giornate di caccia siano soltanto due (mercoledì e domenica) anzichè tre (mercoledì, sabato e domenica).
Una decisione che riforma l'ordinanza cautelare del Tar con riferimento alla rilevata violazione della legge regionale n.70 del 1996.